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Variabilità della frequenza cardiaca e Test Ortostatico

In diverse occasioni avrai sentito la vostra frequenza cardiaca aumentare in una situazione di tensione o diminuire quando vi state addormentando. La variabilità della frequenza cardiaca, la frequenza del tuo battito cardiaco e la regolarità del tuo battito rivelano una quantità incredibile di informazioni.

Qui sotto ti spieghiamo tutto sulla variabilità della frequenza cardiaca e sul Test Ortostatico.

vARIABILITà DELLA FREQUENZA CARDIACA E TEMPO TRA I BATTITI

La maggior parte delle persone si sorprenderà nello scoprire che un cuore forte e sano non batte con la regolarità di un orologio svizzero. La variabilità della frequenza cardiaca (HRV), anche conosciuta come variabilità della lunghezza del ciclo o variabilità RR – è il fenomeno della variazione riguardante l’intervallo di tempo tra i battiti cardiaci consecutivi.

Anche quando la frequenza cardiaca di una una persona è stabile, in uno stato di riposo, l’intervallo R-R (il tempo tra i battiti cardiaci) varia costantemente.

La variabilità della frequenza cardiaca può fornire informazioni su diversi fattori legati alla salute cardiovascolare o allo stress mentale, e può anche rivelare lo stato e il livello di rilassamento e di sonno di una persona. Questo intervallo da battito a battito è stato al centro di un numero crescente di studi, poiché una ridotta HRV è stata trovata in gruppi di pazienti con problemi di salute come la malattia coronarica, la fibromialgia, il diabete, l’insufficienza cardiaca congestizia e persino la depressione.

VARIABILITà DELLA FREQUENZA CARDIACA E ALLENAMENTO

La cosa interessante della variabilità della frequenza cardiaca è che per le persone attive è strettamente connessa con il loro esercizio. Infatti è stato dimostrato che l’HRV fornisce informazioni su diversi fattori legati alla salute cardiovascolare, alla capacità aerobica e alla reattività all’allenamento. In parole povere, il valore HRV ti aiuta a capire come il tuo corpo si sta adattando al tuo piano di allenamento.

Quindi, qual’è un valore buono o “ideale” di variabilità cardiaca? Quando dovrei preoccuparmi?

Seguendo la logica, un valore basso di variabilità cardiaca dovrebbe essere quello a cui puntare. Dato che una bassa frequenza cardiaca a riposo indica un cuore grande e forte, allora un valore di variabilità basso deve anche significare che il cuore non reagisce facilmente cambiando il suo ritmo, giusto?

Un valore HRV elevato indica che il cuore funziona bene e che il sistema nervoso autonoma si sta adattando alle richieste che gli stiamo ponendo.

Sbagliato. In generale, una maggiore variabilità cardiaca indica un cuore più predisposto ai cambi di ritmo, e più in salute. Pensando a lungo termine, un valore HRV elevato indica che il cuore funziona bene e che il sistema nervoso autonoma si sta adattando alle richieste che gli stiamo ponendo.

Un HRV più basso, a sua volta, può essere un segnale di avvertimento di una malattia o di un sistema di adattamento anormale e insufficiente.

Un HRV più basso, a sua volta, può essere un segnale di avvertimento di una malattia o di un sistema di adattamento anormale e insufficiente. Per semplificare nuovamente le cose: se il valore HRV si sta alzando lentamente nel tempo, significa che probabilmente la tua forma fisica sta migliorando.

Qualsiasi cambiamento improvviso nell’HRV potrebbe indicare che non hai recuperato adeguatamente, che sei molto stressato o che ti stai ammalando.

QUINDI COME POSSO MONITORARE LA MIA HRV?

Per prima cosa, per monitorare la HRV occorre leggere la frequenza cardiaca con precisione ECG, quindi occorre un sensore di frequenza cardiaca toracico come Polar H9 o Polar H10.

Occorre quindi un prodotto Polar che offra la funzione Test Ortostatico, come Polar Grit X Pro, Polar Grit X, Polar Vantage V2 o il bike computer Polar M460.

Il Test Ortostatico registra i cambiamenti indotti dall’allenamento nel funzionamento del sistema nervoso autonomo. Misura la frequenza cardiaca e gli intervalli R-R sia a riposo che in piedi e visualizza questi valori come risultato sul prodotto e su Polar Flow.

Ci sono molti fattori che possono influenzare il risultato del test: lo stress mentale, il sonno, malattie latenti e cambiamenti ambientali (temperatura, altitudine) per fare qualche esempio.

Le variazioni della frequenza HRV sono sempre personali e per trovare il proprio dato standard è necessario ripetere il test con regolarità. Per garantire che i risultati siano i più affidabili possibile si dovrebbe eseguire il test in condizioni simili ogni volta, si consiglia di eseguire il test al mattino prima di colazione.

Una volta stabilito il tuo valore standard, puoi cominciare a seguire i risultati. Polar Flow mostra la tua frequenza cardiaca media e i valori HRV. Se aumentano lentamente nel tempo, probabilmente stai facendo progressi costanti nel tuo allenamento. Deviazioni improvvise dalle medie potrebbero significare che qualcosa non è ben equilibrato.

LA VARIABILITà DELLA FREQUENZA CARDIACA IN POCHE PAROLE

  • È l’intervallo di tempo tra i battiti cardiaci
  • È influenzato dalla capacità aerobica
  • Altri fattori che influenzano la HRV sono, per esempio, l’età, la genetica, l’ora del giorno e lo stato di salute.
  • Un valore HRV alto indica un cuore sano
  • Durante l’esercizio, la HRV diminuisce all’aumentare della frequenza cardiaca e dell’intensità dell’esercizio.
  • Il valore HRV diminuisce in periodi di forte stress mentale
  • Puoi controllare il tuo valore HRV con il Test Ortostatico disponibile su Polar Grit X Pro and Polar Vantage V2

Scopri di più sul Test Ortostatico e le altre funzioni Smart Coaching.

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Nota: le informazioni contenute negli artcoli del Polar Blog non sostituiscono i consigli di un professionista. Consulta il tuo allenatore prima di iniziare un nuovo programma di allenamento.

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